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LE COORDINATE

In SW-AOT è necessario che sussistano determinati elementi utili a rendere il gioco “navale” quanto più interessante possibile. Tenendo conto dell’approfondimento “Manuale di Volo” nella presente Wiki, è utile affrontare in modo esaustivo il concetto di “COORDINATE”.
Così come possiamo prendere spunto dalla pratica dei piloti degli aerei militari e civili nella vita reale, ci sono varie manovre  che un velivolo deve effettuare per seguire una rotta e per orientarsi nello spazio aereo e siderale.



Come definire le Coordinate

Le coordinate vengono definite applicando tre conoscenze fondamentali: Longitudine, Latitudine e Settori

Anzitutto, prendiamo confidenza con le parole: "Longitudine" e "Latitudine".
NB: Prenderemo come esempio la Terra, ma questo vale per qualsiasi pianeta.


Latitudine e Longitudine

Ogni punto della superficie terrestre è individuato da due numeri: la sua latitudine e la sua longitudine. Se un pilota o il capitano di una nave vuole specificare la sua posizione su una mappa, sono queste le "coordinate" che dovrà usare.

In pratica, si tratta di due angoli, misurati in “gradi”, "minuti d'arco" e "secondi d'arco". Questi valori sono indicati con i simboli ( °, ', " ), ad esempio 35° 43' 9" denota un angolo di 35 gradi, 43 minuti e 9 secondi. Un grado è formato da 60 minuti d'arco, e un minuto è formato da 60 secondi d'arco (si può omettere l'espressione "d'arco" quando dal contesto risulti chiaro che non si tratta di unità di tempo).

Nei calcoli si usa indicare gli angoli con le lettere minuscole dell'alfabeto greco, e pertanto la latitudine sarà indicata con L (o lambda, la lettera greca che corrisponde a L), e la longitudine F (o phi, la lettera greca che corrisponde a F). Ecco come vengono definite:


Latitudine  (L)
Immaginiamo che la Terra sia una sfera trasparente; attraverso questa Terra trasparente possiamo vedere il suo piano equatoriale, e in mezzo ad esso il punto O, il centro della Terra. Per specificare la latitudine di un certo punto P della superficie, tracciamo il raggio da O a P fino a tale punto. Allora l'angolo di elevazione di quel punto al di sopra dell'equatore è la sua latitudine L, latitudine nord se è a nord dell'equatore, latitudine sud (o negativa) se è a sud dell'equatore. [Ci si potrebbe domandare come si possa definire un angolo tra una linea e un piano... dopo tutto, gli angoli vengono in genere misurati tra due linee! In questo caso, dobbiamo usare l'angolo complementare a 90 gradi, quell'angolo tra la linea e quella perpendicolare al piano. Nel nostro caso sarebbe l'angolo tra OP e l'asse terrestre, noto come co-latitudine di P].
 

Linee di latitudine
Sul globo terrestre, le linee di latitudine sono circonferenze di differente diametro. La più lunga è l'equatore, la cui latitudine è zero, mentre ai poli, a latitudine 90° nord e 90° sud (o -90°), le circonferenze si riducono a un punto.

Longitudine (F)

 

Sul globo terrestre, le linee di longitudine costante ("meridiani") vanno da polo a polo, come i bordi degli spicchi di un'arancia sbucciata.

Ogni meridiano interseca l'equatore. Poiché l'equatore è una circonferenza, possiamo dividerlo, come ogni circonferenza, in 360 gradi, e quindi la longitudine di un punto è individuata dalla posizione in cui il suo meridiano incontra l'equatore.
 

Linee di longitudine
("meridiani")
Quale sia tale valore dipende naturalmente da dove iniziamo a contare i gradi, cioè da quale sia la longitudine zero. Per motivi storici, è stata scelta come longitudine zero quella del meridiano che passa per la principale città del pianeta.

Una linea di longitudine costante è anche chiamata meridiano, dalle parole latine meri, una variazione di "medius" che significa "mezzo", e diem, che significa "giorno", cioè mezzogiorno.

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Passiamo ora alla suddivisione in
SETTORI (S) dei vari pianeti che vi potrete trovare a sorvolare con i vostri velivoli.

Per rendere il tutto estremamente elementare, prendiamo in considerazione la suddivisione di un pianeta in due parti tramite l'Equatore (La linea immaginaria che separa un pianeta in due semisfere uguali -superiore ed inferiore-)

Ovviamente non possiamo pretendere di fare calcoli estremi su ogni singolo pianeta, quindi ci limiteremo a dire che ogni pianeta in game (Da Coruscant a Tatooine) è separato in due da un equatore perfettamente orizzontale.

Le due sfere vengono comunemente chiamate tropici, noi ci limiteremo a definirli //Zona 1 (la semisfera superiore) e //Zona 2 (la semisfera inferiore).

Dopo questa prima suddivisione si passa ad una maggiore definizione degli spazi. Immaginiamo che, oltre all'equatore, vi sia una linea perpendicolare che taglia in quattro parti il pianeta, insomma, le due semisfere danno vita a quattro sezioni, come una mela tagliata in quattro parti, quattro spicchi.
Questi spicchi vengono chiamati "Settori"... i settori dunque sono quattro.

(*)//Settore 1 (alto-destro)

//Settore 2 (alto-sinistro)

//Settore 3 (basso-destro)

//Settore 4 (basso-sinistro)

Ora vi chiederete, ma
come farò mai a sapere da che parte mi trovo ?...
Anche qui ci prendiamo una licenza ruolistica e si darà per certo che, quando si arriverà ad un pianeta, salvo disposizioni differenti di un pilota o di un comandante di flotta, questo lo visualizzeremo SEMPRE in maniera FRONTALE, vedendo così davanti a noi la “croce” che divide i quattro settori sopracitati
.

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